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domenica 29 gennaio 2012

Linguaggio dei Fiori: Adoxa

Adoxa moschatellinaIl significato di questo strano fiorellino è
Fragilità

Le stagioni: i giorni della merla

P1230023 La Merla in cerca di cibo! (Turdus merula, femmina)Gli ultimi tre giorni di Gennaio sono detti "i giorni della merla" e vengono considerati i più freddi dell'inverno

martedì 24 gennaio 2012

Facciamo del nostro meglio: lo standard Cruelty-Free


Non è così facile cercare di rispettare la natura.

Intanto si deve fare una premessa che trovo importante, ovvero che ad oggi in Europa nessun prodotto cosmetico finito(shampoo, schiume da barba, creme, sapomi, ...) è testato su animali. Per legge però si devono testare gli ingredienti che compongono il prodotto finito, non per tutti i vari ingredienti e non per tutti i vari test sono stati trovati dei sistemi alternativi all'uso di animali.
Sembra comunque che il 2013 vedrà la parola fine anche ai test su animali degli ingredienti, almeno  a livello europeo, ma è bene tenere le dita incrociate fino anche non verrà ufficialmente messa la parola fine.
Attenzione, solo l'Europa per legge impone che il prodotto finito non sia testato su animali, lo stessa regola non esiste per altri paesi. Un motivo in più per comprare prodotti locali.



Come ho detto in un precedente post molte etichette sono ingannatrici perché garantiscono l'assenza di test su animali del prodotto finito, o comunque delle fasi in mano all'azienda, senza però prendersi responsabilità di quello che succede prima o di quello che fanno le ditte fornitrici dei vari ingredienti.

Esiste comunque uno Standard Internazionale (Standard Cruelty-Free) secondo il quale si garantisce che
  • il prodotto finito non è testato su animali
  • i singoli ingredienti non sono stati testati su animali dopo una certa data. 
La data dopo la quale si garantisce l'assenza di test su animali è detta Fixed Cut-Off Date. La ditta che aderisce a questo standard si impegna, dopo questa data, a non acquistare nuovi ingredienti i quali per legge devono essere svolti test su animali prima di essere immessi sul mercato.
Facciamo un esempio che è meglio. La ditta "Belli Come il Sole" aderisce allo Standard Cruelty-Freenel 2012. In questa data fa un inventario degli ingredienti in uso per i suoi prodotti che per forza di cose sono stati testati. La ditta " Belli Come il Sole" contatta tutti i produttori dei singoli prodotti e chiede loro quando sono avvenuti gli ultimi test. Il produttore "Pinco" dirà ad esempio che l'ultimo test è avvenuto nel 1995, "Ciccio" avrà fatto i test nel 2000, "Panco" invece fornisce ingredienti di ultima generazione e quindi i test risalgono al 2005. La nostra " Belli Come il Sole" esamina le date e prende la più recente, nel nostro caso il 2005, che diventa la sua Fixed Cut-Off Date, ovvero "Belli Come il Sole" si impegna a non acquistare componenti che hanno subito test dopo il 2005.

Solo le ditte che aderiscono allo Standard Cruelty-Free si sottopongono a certificazione da parte di un ente incaricato e hanno il diritto di mettere sui loro prodotti il bollino del coniglietto che salta con le due stelline. Per un motivo che non mi spiego però sembra che non tutte le ditte si avvalgano di questo diritto, quindi se vedete un prodotto con il bollino riportato anche in questo post state tranquilli, ma anche se non è presente potreste comunque stare comprando un prodotto che aderisce allo Standard Cruelty-Free. Come fare allora? Semplice si deve un poco girare per cercare le liste delle ditte che aderiscono allo standar.

Per ora riporto il link a VIVO nel quale si trova l'elenco delle ditte che hanno aderito allo Standard Cruelty-Free attraverso la certificazione ICEA-LAV, e quelle che hanno fatto una autocertificazione gratuita presso il Comitato VIVO (gestito dalla dottoressa Antonella de Paola).
Si può fare riferimento anche alla BUAV la quale dovrebbe detenere un database mondiale delle ditte che hanno fatto certificazione di appartenenza allo Standard Cruelty-Free nella propria nazione di appartenenza.

domenica 22 gennaio 2012

Linguaggio dei Fiori: Adonide

AdonideQuesto tenero fiorellino, che a me piacerebbe tantissimo mettere in un bel mazzolino da regalare, ha invece un significato poco positivo. Infatti nel linguaggio dei fiori significa
Ricordo Doloroso

domenica 15 gennaio 2012

Linguaggio dei Fiori: Achillea Millefolia

Achillea millefoliaCon i fiori si deve fare attenzione. Se infatti il significato del fiore dell'Achiellea è Salute, il significato dell'Achillea Millefolia è
Guerra

sabato 14 gennaio 2012

martedì 10 gennaio 2012

Facciamo del nostro meglio: etichette e test su animali

Analisi Lago terreni e piastrinePrima di tutto faccio una premessa, io non sono pro vivisezione, al contrario, solo che per un periodo di tempo ho cercato di informarmi a proposito e mi sono resa conto che allo stato attuale delle cose è impossibile immettere sul mercato dei prodotti sicuri per la salute delle persone senza aver fatto almeno un passaggio di sperimentazione animale. Con questo non voglio dire che si deve dare il via libera alla vivisezione, ma secondo me si dovrebbe insegnare alle persone ad essere realiste in  modo che possano fare delle scelte consapevoli non solo per l'immediato, ma anche per il futuro. Infatti credo che sia inutile comprare prodotti di una ditta che non fa sperimentazione, perché molto spesso queste ditte semplicemente si basano sull'esperienza di coloro che invece hanno fatto sperimetazione, loro non si sporacano le mani perché c'è chi lo ha fatto per loro. Molto meglio, secondo me, acquistare prodotti di chi pur continuando ad eseguire test su animali, porta avanti anche la ricerca su test alternativi perché, secondo me, sarà grazie a loro che un domani non ci sarà bisogno di animali di qualsiasi genere/razza per testare molti prodotti.



Fatta questa piccola premessa ecco una piccola guida che ci fa capire quanto comunque ci sia ancora da fare nell'ambito della sperimentazione dato che le stesse etichesse sono semplicemente delle trappole:
Clinicamente/Dermatologicamente/Microbiologicamente testato
Possiamo dire che queste etichette sono forvianti, infatti ci dicono che il prodotto finito è stato sottoposto a test clinici/dermatologici/microbiologici che spesso sono obbligatori per legge e che ne garantiscono le qualità. Queste diciture però non specificano come e su chi sono stati fatti questi test, non viene infatti specificato se i test sono stati compiuti su umani, animali o in provetta.
Non testato su animali/Cruelty free/ecc.
Purtroppo queste diciture non sono ufficiali, ma adottate volontariamente dalle aziende le quali indicano che il prodotto finito non è stato testato su animali, senza però prendersi responsabilità sulle materie prime e sui loro fornitori.
Spero che questo sia l'inzio di un mio nuovo angolo in questo blog in cui occuparmi dei prodotti e test su animali, cercherò di essere il più obiettiva possibile perché il mio scopo è solo quello di cercare di informare al meglio possibile in modo che ognuno possa essere libero di fare le sue scelte in piena autonomia ed in base alle proprie idee ed esperienze

domenica 8 gennaio 2012

Linguaggio dei Fiori: Achillea

AchilleasCon questo fiore si possono fare anche delle belle composizioni di fiori secchi, infatti quando tutti i fiorellini sono sbocciati possiamo cogliere lo stelo e metterlo a seccare in una stanza buia ed testa in giù.Il suo significato nel linguaggio dei fiori è
Salute

domenica 1 gennaio 2012

Linguaggio dei Fiori: Acetosella

Acetosella (2)Quando ti danno ti dicono che sei un poco "acetosella" in genere non si pensa ad un complimento, ma se il termine vi viene espresso con il linguaggio dei fiori state serene perché il suo significato è
Gioia - Tenerezza Materna

Anno Nuovo Vita Nuova

Happy New Year !In questo caso penso che il motto Anno Nuovo Vita Nuova diventerà il mio motto. Infatti pare proprio che mio fratello abbia deciso di chiudere definitivamente la sua attività. Io per un anno ho provato e ponderato la possibilità di sostituirlo, ma questa vita non fa per me, o per meglio dire non riesco a sopportarla da sola. Io infatti non ho le conoscenze tecniche necessarie a portare avanti una produzione di tipo vivaistico. E' vero che si può sempre imparare, ma in questo campo non bastano pochi mesi di studio, ci vuole anche molta esperienza sul campo e ci vogliono alcuni anni per vedere come mediamente vanno le cose perché c'è l'anno in cui piove troppo, quello in cui piove poco, quando tira vento, ...Allo stato attuale non ho nessuno in famiglia che mi possa affiancare per gli anni necessari a farmi la mia esperienza ed al momento la ditta non ha entrate che possano garantire l'assunzione di una persona qualificata ... che poi ammettiamolo l'idea di assumere una persona che ne sappia più di me un poco di da fastidio e non posso certo assumere una persona che come me non capisce niente del settore. Dopo mesi di blocco spero che il blog riprenda, con forse un nuovo nome ed una nuova serie di contenuti che comunque cercheranno sempre di essere in tema ambientale. Staremo a vedere cosa riesco a fare.